Il volto umano di Galileo Galilei

IMG_1609E poi si vede quell’uomo, quello che ha moglie, e un figlio piccolo, quello così, un po’ strampalato, che percorre Pisa con la testa fra le nuvole, ecco, quello lì, fare una cosa straordinaria.

Imbracciare il telescopio – quel nuovo strumento fatto di occhiali, solo con le lenti non l’una accanto all’altra, ma infilate in un lungo tubo buio, una dopo l’altra – tenerlo saldo in mano, e saldamente puntarlo al cielo.

E lo si vede, lui – così umano! che da professore deve sostenere tutta la famiglia, e maritare due sorelle, provvedendo alla loro dote – a scoprire cose nuove, strane, infinite; ad allargare gli orizzonti e mettere tutto e tutti in discussione; a ragionar di testa propria, a cambiare il percorso, il senso, il verso dell’umanità, andando controcorrente, contro tutti e tutti, a rigor di logica. Perché fatti non fummo a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.

Galileo Galilei, lo scienziato visionario che comprendendo gli orologi, ne ha fermato il tempo cambiato il percorso della storia. Che sconvolse il suo tempo e smosse i grandi del suo tempo, che seppero frenare l’uomo con la minaccia di passarlo per le fiamme del rogo, ma non le sue idee.

IMG_1585Per vederlo, col suo volto così umano, non avete che da seguire a Napoli il monologo di Massimiliano Foà in Dialoghi tra le nuvole: Su Galileo,spettacolo offerto dalla compagnia stabile d’innovazione Le Nuvole al rinnovato teatro Galilei 104 di Città della Scienza.

Galileo fu uomo del futuro” – così Roberto Paura dell’Italian Institute for The Future – “perché realizzò quasi tutti i suoi più grandi contributi andando contro il senso comune, utilizzando esperimenti mentali per ovviare all’indisponibilità di strumenti per verificare le sue intuizioni. E Galilei del XXI secolo sono tutti quegli scienziati che scelgono di andare oltre il velo che la realtà ha posto davanti ai nostri occhi e dimostrare come l’universo sia un posto molto più strano di quanto possiamo immaginare“.

L’idea di creare amuse .it è stata sua. Ma è il suo unico merito, tutto il resto è opera di tanti altri. Non va mai a dormire se non è morto di sonno. Scrive dalla tenera età; ama viaggiare, scoprire, conoscere. Emozionarsi.