Mastro don Gesualdo al teatro Bellini

4-804x1024Fino al 25 Gennaio sarà possibile assistere al Bellini di Napoli allo spettacolo “Mastro don Gesualdo”, adattamento teatrale del capolavoro di Verga.

Ad interpretare Mastro don Gesualdo, nella versione teatrale diretta da Guglielmo Ferro, figlio di Turi Ferro – storico interprete di Gesualdo – è Enrico Guarneri. Guarneri è un attore bravissimo che ha saputo reggere il pathos per tutta la durata dello spettacolo. Eh sì, perché cadere nel tranello di dover vedere di lì a poco una storia cupa e già conosciuta è molto semplice.  Si assisterà invece alle vicende del protagonista che per tutta la vita passa ad accumulare la roba, anzi la “robba”, come davanti ad un film accattivante. Al povero ma ricco don Gesualdo, non basta avere lauti possedimenti, né aver sposato una nobil donna, né ancora aver avuto una bambina. La società aristocratica lo evita perché lui si porta ancora addosso l’appellativo di “mastro”, e la plebaglia lo tratta con distacco e lo usa solo per i suoi scopi in quanto “don”. Intorno a lui c’è solo il gelo.

Chi ha più danari, quello ha ragione

Il gelo della moglie in primis, che non vuol farsi nemmeno toccare e accarezzare, e quello della figlia, che non lo guarda nemmeno negli occhi. Un uomo solo, solitario, misantropo, duro come la roccia e arido come la terra dei campi, sulla quale lui “ha sputato sangue, perdio”. Grazie ad un allestimento scarno e minimale si percepisce ancor di più il senso di solitudine dell’uomo, che per quanto personaggio negativo,  non si riesce ad odiare fino in fondo. Non c’è nessuna luce, nessuno spiraglio, nessuna sottile linea positiva. unnamed (6)C’è solo un circolo di perdenti. Nessuno è felice, perché schiavo di scelte fatte da altre persone. La messa in scena inizia dalla fine per poi proseguire a ritroso. Don Gesualdo è rinchiuso tra mura spesse, in casa della figlia a Palermo, e di lì non uscirà mai più. Ma le mura grigie non possono fermare il volo dei ricordi ed è così che, in punto di morte, il protagonista rivive le vicissitudini della sua amara esistenza. Sulla giostra degli infelici e disillusi, salgono proprio tutti.

Buon stomaco per trattenere e buone gambe per arrivare

La gelida Bianca, costretta a suo tempo a sposarlo, per riparare un amore clandestino, l’inseparabile serva Diodata l’unica che lo ha amato con cuore sincero, ma che verrà comunque abbandonata al suo destino, la figlia Isabella, data in sposa proprio a chi poi si rivelerà la sua rovina, la perfida Baronessa Rubiera, un vigliacco Canonico Lupi. Nessuno è felice di essere quello che è. E una vita passata ad accumulare cose che però non possono dare calore non è una vita che vale la pena di essere vissuta, e se ne renderà conto il protagonista stesso, in quanto uno dei suoi ultimi pensieri sarà verso i figli non riconosciuti e mai amati. Non è più mastro, ma non è più don, tant’è che è lui stesso a dire “il pesco non si innesta sull’ulivo“. Sullo sfondo passano come al cinema immagini di paesaggi ed esterni, ma la presenza in scena del letto da moribondo, fa percepire ancor più fortemente quanto egli sia una persona sola.

Attori straordinari, che mettono in tensione e fanno vibrare le corde del pubblico, che calorosamente a fine spettacolo ha saputo ringraziarli con grossi applausi.

Sul palco, insieme a Enrico Guarneri e a Francesca Ferro, Ileana Rigano, Rosario Minardi, Vincenzo Volo, Rosario Marco Amato, Pietro Barbaro, Giovanna Centamore, Nadia De Luca, Gianni Fontanarosa, Maddalena Longo Chiavaro.

Vivamente consigliato, fateci un salto.

Photo credit: Ufficio Stampa Bellini

Info spettacolo:Teatro Bellini, fino al 25 gennaio 2015
Orari: feriali ore 21:00, mercoledì e domenica ore 17:30
Prezzi: da euro 30,00 a euro 12,00
Durata: 110 min. + intervallo

 

Francesca è una tarantella. Non sta ferma un attimo... Sarà il mare, il Vesuvio, il sole, il sale e il pepe ma è una che non si arrende mai! A seconda delle esigenze diventa una community manager, una cake designer o una raccontastorie! Ha scritto per noi Ma non era un cupcake?, ed ora la sua rubrica è "Viral" fateci un salto!