Tony Tammaro a teatro: noi c’eravamo!

12509642_10153794379615516_1684283053815029671_nDiciamocela tutta, per un napoletano “Tony Tammaro nei teatri” è un evento che parla da sé. Tony ci diverte con le sue hit da tantissimi anni, sì, ma nelle piazze, nelle feste di paese (dove pare venga sempre accolto dai suoi fanz da una specialissima auto di servizio a tre ruote, meglio nota come trerrote), ma a teatro proprio non ci aspettavamo di vederlo. Forse non se lo aspettava neanche lui, ma l’importante è che alla fine l’abbia fatto perché “Tamarri in poltrona” – sold out – è stato davvero un successo.

 

12695693_10207637656514692_501746665_oPartiamo dalla prima cosa: le canzoni. Tony è una persona semplice e generosa, non deluderebbe mai le persone mancando di suonare qualcuno dei suoi pezzi più famosi: ‘O Trerrote, Super Santos, Teorema, Scalea, L’animale, Anni ’60, c’erano tutti. Tuttavia alcuni pezzi (come A birr) non sono sempre replicabili dal vivo perché hanno richiesto la collaborazione con tutta una serie di persone che non puoi certo portarti sempre appresso. Sempre no, ma a teatro sì! Accompagnato dal soprano Annalisa d’Agosto, dal baritono Enrico Siniscalchi e dall’Orchestra dei Flauti del Maestro Pasquale Aiezza, Tony ha potuto non solo regalarci un’esecuzione di quei brani ma anche un festoso finale di spettacolo.

12656290_10207637657194709_1725559822_oIn trenta sono saliti sul palco, contando solo quelli che suonavano. A questi trenta però andrebbero aggiunte le varie persone del pubblico che Tony ha chiamato a cantare e ballare con sé (tutte preparatissime, parole e passi a memoria), pubblico che è stato acceso dall’inzio alla fine, trasformando il teatro Diana in una grande casa in festa, di quelle dove tutti conoscono tutti e sono a proprio agio.

Ed apprezzabile è pure la scelta, da parte del teatro Diana, di dare a Tony Tammaro l’opportunità di portare a teatro qualcosa che normalmente non si vede nei teatri, sempre avvolti da quest’aria di seriosità che si comprende sempre meno, come se a teatro ci andasse solo gente di animo nobile, quando poi, come direbbe Tony: “ ‘A gente fanno tantu ‘e signure, e po’ se fotteno ‘e mellune”.

Classe '89, nato a Napoli. Fin da piccolo si lascia abbracciare dalla musica: tastiere, corde e tamburi risuonano in casa sua da oltre quindici anni. È convinto che la bellezza sia ovunque, ma che ci voglia lo sguardo giusto per vederla. Nel traffico si trasforma in una belva famelica. Le mie rubriche sono Storytracks e Psicose, fateci un salto!