Alice s’è persa! E dov’è andata? Di qua, anzi di là, o forse su… No ecco sicuro di giù. L’importante è seguire la strada opposta a quella indicata!
All’Orto Botanico sono tornate le Fiabe di Primavera e in questi giorni è di scena Come Alice, uno spettacolo amatissimo dai bambini, ma anche decisamente dagli adulti. Perché, diciamo la verità, Alice è uno dei più surreali racconti partoriti dalla mente umana, divertentissimo per i piccoli, ma alla pari di un trattato di psicologia per chi ha avuto la possibilità di guardarlo con occhi da adulto. L’Orto Botanico poi è il palcoscenico perfetto per narrare le vicende di questa bimba che è cresciuta all’improvviso e che vuole trovare a tutti i costi Alice. I bimbi sono rapiti dalla infinita dolcezza di Adele Amato de Serpis che interpreta la protagonista, e l’accompagneranno in questa misteriosa e divertente avventura, che però senza il Bianconiglio sarebbe meno bizzarra; rideranno di gusto alla vista del Brucaliffo, perfettamente incastonato in un giardino meraviglioso di cactus e piante grasse, intento a cercare una morale. Passeggiando nei viali si farà la conoscenza anche del Cappellaio Matto, dello Stregatto, della Regina di cuori che ovviamente farà tremare la gambe alla povera malcapitata e del fiore parlante. Ma niente paura i bimbi sono al sicuro! La bellezza di questo spettacolo sta proprio nella struttura itinerante, che da un lato farà seguire ai piccoli spettatori il racconto a tappe e dall’altro permetterà ai grandi di godere delle bellezze di questa perla napoletana. Alla fine Alice verrà trovata? Non posso e non voglio dirvelo, ma mai come questa volta la favola somiglia molto alla realtà: servirà un labirinto in cui perdersi per potersi ritrovare.
Uno spettacolo assolutamente consigliato adatto ai bambini dai cinque anni un su. Si raccomanda abbigliamento comodo e spartano, in modo da potersi accomodare sui prati senza timore.
COME ALICE
testo e regia di Giovanna Facciolo
con Adele Amato de Serpis, Cristina Messere, Monica Costigliola, Rosa Rongone (Valentina Carbonara)
maschere, figure e costumi di Rosellina Leone e Francesca Caracciolo
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