Parenti serpenti

Natale in famiglia. Quattro fratelli s’incontrano nella casa paterna, quella del paese, delle origini, provenendo da lontano, ognuno col suo fardello personale tra coniugi, lavoro, e figli da accudire.

Melchionna ha saputo fare spazio, nella commedia, ai momenti maggiormente introspettivi che sono il nocciolo vibrante dell’intera storia

Inizia così Parenti serpenti secondo Luciano Melchionna, che per la prima volta è regista di Lello Arena, simpatico protagonista, nelle vesti del capofamiglia della commedia che fu per prima di Carmine Amoroso, nota al grande pubblico grazie alla pellicola di Mario Monicelli.

Un’apparente armonia familiare viene stravolta all’improvviso dalla decisione dei genitori di trascorrere la vecchiaia con uno dei figli. In un gioco delle parti che diventa ben presto un gigantesco scaricabarile, si potranno scandagliare, fino al tragicomico finale, le viltà e gli egoismi dei componenti della famiglia.

Una regia vibrante e colorita, quella di Melchionna, che ha saputo fare spazio, nella commedia, ai momenti maggiormente introspettivi che in fondo costituiscono il nocciolo vibrante dell’intera storia. Una storia che tira dritto verso le meschinità più profonde dell’animo umano, prendendole di petto e affrontando senza mezzi termini le questioni dell’altruismo familiare, della riconoscenza,  della solitudine, dei torbidi e piccoli interessi di parte.

Una storia che tira dritto verso le meschinità più profonde dell’animo umano

Un viaggio nell’animo umano dissimulato in una commedia dai toni scherzosi e dai tratti umoristici, che però sa ben fare riflettere, specie in questa versione – grazie alla sapiente regia e a un insostituibile Lello Arena – e che lascia gli spettatori entusiasticamente divertiti, ma non senza un’ombra di malinconia ad oscurarne il volto.

C’è da scommettere che, di ritorno dal teatro, molti avranno dato una carezza ai propri vecchi.

Da non perdere.

Al Teatro Cilea di Napoli abbiamo visto:

Parenti serpenti di Luciano Melchionna

con Lello Arena, per la produzione di Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

Si ringraziano la produzione e l’Ufficio Stampa.

 

 

L’idea di creare amuse .it è stata sua. Ma è il suo unico merito, tutto il resto è opera di tanti altri. Non va mai a dormire se non è morto di sonno. Scrive dalla tenera età; ama viaggiare, scoprire, conoscere. Emozionarsi.