Il Moera e Le 7 voglie

Qualche settimana fa si sono incontrati due big della cucina campana: Antonio Ferraiuolo chef de Le 7 voglie di San Marco Evangelista e Francesco Fusco del Moera di Avella e da questa collaborazione ne è nata una serata dal carettere rustico e vivace. Entrambi hanno presentato alla stampa quelli che sono i loro cavalli di battaglia stagionali e hanno dato vita ad un duello delizioso. A far da cornice all’evento organizzato dalla giornalista Laura Gambacorta è stato proprio il locale Le 7 voglie, ricco di fascino e bellezza poiché è il risultato di un rifacimento di una struttura religiosa del ‘700, tant’è che è possibile ancora vedere l’antica cappella votiva.

Essendo a ridosso delle festività natalizie si apprezza la scelta di proporre portate con ingredienti affini a questo tempo: cicorie, scarole, cime di rapa, baccalà , cavolfiore, saranno i protagonisti assoluti della serata. Lancia il guanto di sfida Pietro Coscia, resident chef de Le 7 Voglie, con il suo ‘mbastuocchio, una minestra antica, dal sapore casareccio fatto con un fondo di fagioli passati, che un tempo però erano interi, friarielli e pane raffermo.

Risponde Francesco Fusco che insieme a sua moglie gestisce il Moera, che da poco ha annesso anche l’azienda agricola che propone due pizze dal gusto intenso e invernale, Pizza Terra Mia: fior di latte, cicoria bietola con baccalà marinato per poi continuare con la Pizza Moera: provola, crema di cavolfiore, aglio orsino, guanciale e buccia di limone (sapore forte e intenso ma imperdibile).

La chiusura dei salati viene affidata allo chef del Moera che propone la sua speciale minestra maritata, un must del periodo invernale e per dolce ci viene servita una coppetta di struffoli con cioccolato e arancia.

Durante la serata beviamo ottimi vini vesuviani dell’azienda Fuocomuorto di Ercolano e in chiusura AmaRè, il “liquore della Reggia” dell’Antica Distilleria Petrone.

struffoli