Petrone – Giugiaro, il Sacro Graal incontra la bellezza

Cosa distingue l’Italia nel mondo? Come si riconosce un italiano, per esempio all’estero? Gesticola forte e scomposto, certo. Applaude il pilota all’atterraggio, sicuro. Arriva in ritardo a qualche appuntamento, perché no.

Ma poi c’è lo stile. C’è il gusto sottile delle cose belle, che ci rende speciali. C’è la pratica quotidiana del buon gusto, che ci è riconosciuta nel mondo, dal mondo. C’è una confidenza particolare con l’armonia, che ci rende unici. C’è l’estro e l’ingegno, nell’essere italiani; una professione unica, in alchimia, di genio e sregolatezza, che nuoce e irrita, che dispiace in fondo, a chi sa essere solo geniale o solamente sregolato.

Non è retorica celebrazione della italianità, il constatarne il quasi esclusivo monopolio della bellezza, nel tempo presente come nel tempo che fu. Guardate ad esempio, nel tempo che fu, a patrimoni di bellezza e d’ingegno architettonico come la Reggia di Caserta, che tanto poco ha da invidiare alla blasonatissima Versailles, più nota ma non più bella, e più nota sol perché la storia viene scritta dai vincitori. Illuminatevi, nel tempo attuale, davanti alle realizzazioni dei grandi designer italiani, da Pininfarina a Bertoni, da Scaglione a Scaglietti, passando per Giugiaro. E non parliamo solo di automobili, ma di espressioni di autentica bellezza che talvolta si sostanziano anche negli oggetti di uso più comune.

C’è una confidenza particolare con l’armonia, che ci rende unici

Dalla collaborazione tra Giugiaro Architettura e l’Antica Distilleria Petrone è nato per esempio il bicchiere “Bufala”, dal design unico e riconoscibile. Ad ispirare la forma dell’esclusivo calice, realizzato dall’azienda leader nel mondo del design vetrario Rastal e caratterizzato da linee morbide e presa comoda, è stata la testa di una bufala, simbolo della fertile Campania Felix in cui l’azienda, capitanata da Andrea Petrone, è radicata dal lontano 1858. Fabrizio Giugiaro firma anche il packaging delle confezioni contenenti “Bufala” per le quali si è ispirato, invece, al Vesuvio, scegliendo il nero della lava come colore caratterizzante a cui, per ogni tipologia di liquore, viene affiancata una cromia dedicata.

Già da tempo pensavo alla realizzazione di un bicchiere per far degustare i nostri liquori, simboli di tradizione e qualità – dichiara Andrea Petrone, CEO della DistilleriaAvevo in mente quello che volevo ma non riuscivo a realizzarlo. Immaginavo un oggetto che fosse una piccola opera d’arte, plasmata proprio per noi e che rappresentasse l’italianità e la tipicità che da sempre contraddistinguono l’azienda. Naturalmente la scelta non poteva che ricadere sul migliore designer nel panorama internazionale, in termini di stile ed eleganza delle creazioni Made in Italy”.

Un bicchiere che rappresenta quindi la quintessenza dell’italianità, nato dall’unione tra il migliore spirito d’impresa e il più illuminato estro creativo. Un vero e proprio Sacro Graal del bicchiere contemporaneo, quello realizzato da Giugiaro, che non riuscirete a non desiderare di poter esporre nella vostra personale distilleria domestica.

Siamo stati all’Antica Distilleria Petrone
Per la presentazione del bicchiere “Bufala” firmato da Giugiaro Architettura
Si ringrazia l’Ufficio Stampa

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