C’è una dimensione dello spazio nella quale il tempo sembra fermarsi. Anni, mesi, settimane e giorni si avvicendano, ognuno simile al precedente. Ma poi in un istante accade che un istante si opponga al transitare del successivo. Si trattiene, si sofferma, fa resistenza. Persiste. Come quando il Sole tocca la linea dell’orizzonte. Come quando la farfalla indugia immobile su un fiore, e lascia che la si ammiri, come se lo sapesse, come se si fosse messa lì in posa per noi.
i lunghi momenti in cui per il tempo d’un battito di ciglia siamo soli con noi stessi
Ma gli attimi che affondano il proprio significato nell’eternità non riguardano soltanto la natura. Riguardano anche le relazioni, gli sguardi di sconosciuti che ci restano incollati addosso, così, senza un perché, e che non siamo in grado di non ricambiare. E per converso riguardano anche la solitudine e il silenzio, e i lunghi momenti in cui per il tempo d’un battito di ciglia siamo soli con noi stessi.
Tutti questi momenti che tracciano una incredula sospensione della realtà hanno in comune una nota che riguarda l’accezione meno materiale della bellezza, quella che è lontana dagli sfarzi e parente stretta dell’armonia.Quella bellezza che si rintraccia nelle cose semplici, nell’adesione a criteri di sobrietà, nell’aderenza a un misurato e silente equilibrio che incastra perfettamente luoghi, tempi, odori, sapori, sensazioni.
Est modus in rebus, dicevano gli antichi: c’è una (giusta) misura nelle cose. E alla stessa radice dell’illustre motto fa riferimento il fil rouge col quale Laghi Nabi intende puntare sull’alta cucina, dando vita a Res, il nuovo ristorante del resort di Castel Volturno, affidato allo chef Emanuele Mosca, che s’inserisce armonicamente nel solco del progetto complessivo, votato alla valorizzazione del territorio e alla sostenibilità ambientale.
l’emblematico e riuscito esempio di come concetti teorici possano diventare concrete realtà
Poche parole in gastronomia sono abusate come chilometro zero; poche espressioni in architettura sono logore quanto riqualificazione. Eppure Laghi Nabi (Natura, Bioarchitettura) è l’emblematico e riuscito esempio di come concetti teorici possano diventare concrete realtà e trasformarsi in reali opportunità di riqualificazione ambientale ed economica di un territorio.
Già, perché prima di Nabi laggiù non era semplicemente tutta campagna, ma una cava di sabbia abbandonata all’incuria delle amministrazioni che vi si sono succedute. Un progetto imprenditoriale che ha saputo restituire dignità a un territorio sconfitto dalle proprie stesse contraddizioni, puntando sul rispetto del paesaggio e sulla valorizzazione della sua incredibile biodiversità. Laddove non vi erano che detriti sorge adesso una struttura sostenibile, perfettamente e armonicamente inserita nell’ambiente, circondata da specchi d’acqua, campi di lavanda e svariate coltivazioni, spazi dedicati all’apicoltura e percorsi cicloturistici e naturistici di alto pregio ambientale.
Il design del nuovo ristorante, aperto anche ad avventori esterni alla struttura alberghiera, è stato affidato all’architetta Rossana Pellegrino, che si è prodotta in un oneroso sforzo rivolto alla ricerca delle soluzioni più armonicamente adatte a sposare in chiave gastronomica lo stile complessivo della struttura, attraverso una accurata scelta di materiali a basso impatto ambientale e affidando ad artigiani locali la realizzazione degli arredi e dei rivestimenti. La chiave sembrerebbe essere la semplicità, in modo da ottenere col minimo sforzo il risultato auspicato di inserire, come un direttore d’orchestra, le note del ristorante nella già esistente partitura architettonica e naturalistica che avvolge il resort.
La chiave sembrerebbe essere la semplicità
Un luogo che è pace dei sensi: per la vista dei tramonti, per il silenzio inebriante, per gli odori offerti dalla natura. L’offerta gastronomica di Res affiancherà il progetto complessivo rendendo al gusto il giusto tributo nel solco della filosofia complessiva che ispira le scelte imprenditoriali del resort. Non solo quindi, nelle ambizioni dello chef Mosca, un’offerta di elevata qualità, ma che sia anche il più possibile salutare e legata al territorio, per assicurare agli ospiti la migliore delle esperienze possibili, coniugando tradizione e innovazione.
Siamo stati alla inaugurazione del ristorante Res
presso Nabi Resort in Castel Volturno
Si ringrazia l’Ufficio Stampa