There are two kinds of people in the world, those who are Irish and those who want to be Irish, recita un proverbiale motto irlandese, che la dice lunga sulla personalità di questo popolo.
Locali accoglienti, caldi di tepore umano e di legno di quercia, birre spillate con sapienza secolare, barili a vista e un concetto della ospitalità che scorre come sangue nelle vene. Quel gusto un po’ retrò fatto di musica folk e di ispirazioni gotiche, quel pizzico di fare goliardico che viene tradito da ognuno dei trentadue denti che compongono il sorriso dell’ospite, che è un po’ oste, un po’ amico, un po’ confessore quando sei rimasto da solo nel locale e tiri avanti fino a tarda notte a suon di Guiness, battute e indiscrezioni.
A queste atmosfere dev’essersi ispirato Mario Taglialatela quando, sull’Appia Antica e a pochi chilometri dall’antica Sinuessa, nell’autunno del 2013 ha avviato St Justin, un vero Irish Pub messo su col coraggio e l’ispirazione di chi scommette sul proprio territorio, realizzando a Mondragone un locale che vedremmo benissimo anche a Dublino.
La scommessa punta da subito alla qualità: ottimi panini, ingredienti selezionati, una accurata scelta di birre: mezza dozzina ma di quelle che hanno una storia da raccontare, e che ti fanno pertanto raccontare storie. Insalata e pomodori locali, e una decina di bottiglie di vino rosso per chiudere il cerchio e poter offrire meditazione a chi non voglia soltanto goliardia. A conferire il sapore d’Irlanda un bancone d’antiquariato acquistato nell’Isola Verde e appositamente trasportato fino in Italia, che se soltanto potesse parlare avrebbe certamente mille aneddoti per intrattenerci, giacché le confessioni rese davanti a una birra sono spesso più autentiche di quelle rivolte al prete o al magistrato.
le confessioni rese davanti a una birra sono spesso più autentiche di quelle rivolte al prete o al magistrato.
Esiste una ferrea legge dell’economia che s’impartisce alle prime lezioni, ma s’impara prima nella vita che sui banchi. La domanda genera l’offerta. E venendo incontro alle richieste pressanti di una clientela sempre più soddisfatta, ma anche sempre più esigente, Mario nel corso degli anni ha alzato sempre più la qualità della sua proposta, ricercando incessantemente i prodotti migliori e introducendo elementi di gusto di particolare ricercatezza. La proposta di birre comincia a crescere, insieme alla selezione in cantina, gli champagne e i distillati fanno il loro ingresso in menu, e anche gli ottimi hamburger cominciano a non bastare più.
Qualità chiama sempre altra qualità, e la transizione dall’Irish Pub alla ristorazione di qualità è presto fatta, attraverso l’introduzione di taglieri di salumi e formaggi attentamente selezionati, di ottimi primi piatti della tradizione locale, e soprattutto delle migliori carni disponibili sul mercato.
Per dare voce alle tradizione, non mancano le pizze, dal piglio contemporaneo per discostarsi dalla classica napoletana e andare in una direzione ardita, poco rappresentata e di conseguenza premiata dalla clientela. Entra dapprima in carta una variante mini cruch a porzione della romana, seguita dal padellino battezzato Pizza d’Autore.
St Justin festeggia quindi il decennale come Meat & More, allestendo una scelta in grado di accontentare ogni esigenza di ristorazione, che punta alla qualità attraverso una offerta eccellente di primi piatti, salumi, formaggi e carni di prim’ordine, affiancati da una cantina pregiata che annovera referenze d’ogni sorta e una curatissima selezione di birre.
Un locale dalla lunga tradizione che conferma se stesso nel restyling, e che non possiamo esentarci dal suggerirvi.
- Maki di Galiziana / Beef roll / Picanha roll / Chicken roll
- Mini burger di Wagyu con pomodoro, misticanza e cheddar
- Tartare di Fassona piemontese con avocado
- Pizza d’Autore Gluten free (roast-beef, mozzarella, salsa all’uovo marinato, rosmarino e sale Maldon)
- Fusillone Avellinese lardiato con pomodoro, cipolla, lardo di Mangalica e pecorino romano
- Taglio di Rubia Gallega
Siamo stati al decennale di:
St Justin Meat & More
Via Appia Antica, 39
Mondragone (CE)
info qui
Si ringrazia l’Ufficio Stampa